Verdura bianca: qual è e quali sono le caratteristiche

Dalla purezza del colore un’infinità di gusto
La cromoterapia insegna che tra le virtù della verdura bianca troviamo un effetto rilassante: infatti il colore il bianco favorisce pace e concentrazione, dunque anche una tavola imbandita di piatti candidi e luminosi otterrebbe questo stesso effetto.
Pronto a scoprire nel dettaglio questo concentrato di gusto?
Partiamo intanto con l’elenco completo.
Aglio
Oltre ad allontanare i vampiri di tutto il mondo, l’aglio è una di quelle verdure bianche da avere sempre in dispensa. Questa verdura bianca si presenta come pianta erbacea alta dai 30 agli 80 cm che allo stato selvatico è perenne, mentre coltivata si propaga esclusivamente per via vegetativa. Il bulbo che noi consumiamo si trova sottoterra, dove tanti piccoli bulbi (gli spicchi) sono protetti da un involucro che cambia colore a seconda della varietà.
In cucina l’aglio viene usato praticamente come una spezia in grado di esaltare i sapori di tutte le nostre creazioni. Tuttavia, può essere anche mangiato a crudo, oppure conservato sott’olio.
CONSERVAZIONE: l’aglio si conserva per molte settimane a temperatura ambiente, in un luogo buio, fresco e asciutto.
STAGIONALITÀ: raccolto verso inizio/metà estate.
PROVENIENZA: le regioni più note per la qualità del loro aglio sono Campania, Sicilia, Veneto, Piemonte, Puglia, Abruzzo e Emilia-Romagna.
Cavolfiore
Ed eccoci arrivati a una di quelle verdure meno apprezzate di sempre. Sarà per il gusto tipicamente invernale o per l’odore poco piacevole… Ma superate queste due cose, il cavolfiore si rivela il protagonista di tante ricette gustose. Del cavolfiore ne esistono diverse varietà che differiscono principalmente nel colore: c’è quello bianco (di cui parleremo qui), ma anche viola o giallo.
In cucina il cavolfiore ci regala una consistenza morbida, con un gusto delicato e leggermente dolce. Ottimo cotto a vapore, può essere preparato anche al forno, gratinato con la besciamella, oppure consumato crudo, tagliato molto sottile.
CONSERVAZIONE: il cavolfiore si conserva in frigorifero per 1-2 settimane.
STAGIONALITÀ: da ottobre ad aprile.
PROVENIENZA: particolarmente diffuso in Campania, Marche, Lazio e Puglia.
Cipolla
Emozionato? Beh, forse hai semplicemente tagliato un po’ di cipolla. È arrivato il momento di scoprire una delle verdure più diffuse nella cucina italiana, base aromatica di molte salse e primi piatti. La cipolla, che esiste in diverse varietà, forme e colori, è un bulbo che cresce sottoterra. È formato da diversi strati (da qui il detto “vestirsi a cipolla”), racchiusi da una pellicola.
La cipolla ha un sapore che è molto difficile da descrivere: pungente, leggermente piccante, spesso anche un po’ dolce (a seconda della varietà). Come accennato, la cipolla risulta quindi la base perfetta per migliaia di piatti e salse, e può essere consumata sia cruda sia cotta. Scopri qui tutte le ricette a base di cipolla.
CONSERVAZIONE: le cipolle si conservano fuori frigo, in un luogo buoi e fresco, per diverse settimane.
STAGIONALITÀ: disponibili tutto l’anno, a seconda della varietà.
PROVENIENZA: Campania, Veneto ed Emilia-Romagna.
Finocchio
Fresco, aromatico, croccante… ecco a te il finocchio! Questa verdura bianca è molto diffusa in tutto il nostro paese, e cresce sottoterra. È composto da diverse “foglie” poste una sopra l’altra, che diventano via via sempre più tenere avvicinandosi al centro. Fuori dal terreno esce una pianta dalle foglie sottilissime e molto aromatiche, particolarmente apprezzate in cucina e nella produzione di aromi. Sapevi che del finocchio esiste anche la versione selvatica? Questa viene chiamata finocchietto: raramente produce la verdura, ma le sue foglie e i suoi semi sono ancora più aromatici.
In cucina il finocchio è molto apprezzato crudo, in pinzimonio, oppure tagliato molto sottile per impreziosire le insalate. Questo perché ha un sapore molto fresco, leggermente dolce, con una consistenza molto croccante. Tranquillo, il finocchio puoi anche cuocerlo: assumerà una morbidezza unica, insieme a un aroma che ricorda molto quello dell’anice.
CONSERVAZIONE: puoi conservare il finocchio intero in frigorifero per circa una settimana. Una volta tagliato, invece, deve essere consumato entro pochi giorni.
STAGIONALITÀ: disponibile da novembre a maggio.
PROVENIENZA: i maggiori produttori di finocchio sono Abruzzo, Campania, Calabria, Marche, Molise, Puglia, e Lazio.
Funghi
I funghi sono presenti in tutto il mondo in varietà pressoché infinite, così come nella forma, nelle dimensioni e nelle caratteristiche.
Ciascuna varietà presenta caratteristiche di sapore e profumi completamente diversi (pensa alla grande differenza che c’è tra un porcino e uno champignon). Per questo, gli usi in cucina sono molteplici: crudi, tagliati sottili sottili, fritti, cotti come contorno o come protagonisti di diversi primi piatti.
CONSERVAZIONE: i funghi si conservano in frigorifero per 4-5 giorni.
STAGIONALITÀ: a seconda della varietà.
PROVENIENZA: a seconda della varietà.
Pastinaca
Ancora poco conosciuta nel nostro paese, la pastinaca è una di quelle verdure che una volta provate è difficile abbandonare. Si tratta di una radice dal colore bianco, con foglie esterne che ricordano quelle del prezzemolo. Anche se oggi è poco conosciuta, questa radice un tempo era pressoché su ogni tavola, in quanto costava pochissimo.
La consistenza della pastinaca è molto corposa e croccante, con un sapore leggermente acidulo da cruda, più dolce una volta cotta. In cottura la pastinaca si comporta esattamente come la patata, quindi puoi seguire tutti i metodi di cottura che preferisci.
CONSERVAZIONE: puoi conservare la pastinaca in un luogo fresco e asciutto per diverse settimane.
STAGIONALITÀ: disponibile da ottobre a marzo.
PROVENIENZA: diffusa in tutto il Sud Italia.
Patata
Cotta, fritta, bollita, al forno, in padella… la patata si sposa a qualsiasi cottura! L’importante è non mangiarla cruda, in quanto contiene alcune sostanze velenose, che spariscono completamente una volta cotta. Andando più nello specifico, è bene sapere che le patate sono tuberi commestibili, prodotti da una pianta erbacea originaria del continente americano e appartenente alla famiglia delle Solanacee (la stessa di pomodori, melanzane e peperoni). Ne esistono di diverse varietà, anche se quella più comune è quella a pasta bianca. Si presenta con una buccia dorata (commestibile una volta cotta) e una polpa molto compatta, ricca di fibre e acqua.
Come abbiamo detto all’inizio, le patate sono buone in qualsiasi cottura o ricetta, e ci portano un sapore diverso a seconda del metodo di cottura scelto. Le preferisci al forno? Oppure sotto forma di purè? Qualsiasi sia la scelta, qui puoi trovare tutte le ricette con le patate.
CONSERVAZIONE: le patate si conservano per diverse settimane al buio in un luogo fresco e asciutto. Se iniziano a germogliare non sono più commestibili.
STAGIONALITÀ: disponibile da ottobre a marzo.
PROVENIENZA: diffusa in tutto il Paese, con località specifiche per alcune varietà (es. Patata di Bologna IGP).
Porro
Lontano parente della cipolla, il porro è la sua versione più delicata. Non cresce sotto forma di bulbo, ma come un cilindro arrotolato di foglie, che vanno dal colore verde (le più esterne) al bianco (il cuore del porro). Entrambe le tipologie di foglie sono commestibili.
In cucina il porro ci regala, più o meno, lo stesso sapore della cipolla, ma con una nota decisamente più delicata. Ciò permette di consumare il porro anche a crudo, in insalata o pinzimonio, oppure come base per brodi, vellutate e zuppe.
CONSERVAZIONE: il porro si conserva in frigorifero fino a una settimana.
STAGIONALITÀ: disponibile da novembre a febbraio.
PROVENIENZA: le maggiori coltivazioni di porro le troviamo in Veneto, Toscana, Abruzzo, Romagna e Marche.
Rapa bianca
La rapa è un ortaggio bianco molto vicino alla pastinaca. Della sua pianta, la rapa è la radice, mentre le foglie rappresentano le cosiddette “cime di rapa”, anch’esse molto rinomate e utilizzate in cucina. Questa verdura è nota anche con il nome di “rapa bianca” per il suo colore bianco candido anche se esistono varietà con note violacee.
In cucina la rapa ha una consistenza molto croccante, dal sapore dolce e lievemente terroso. Questo la rende perfetta per essere consumata cruda con un semplice filo di olio, oppure salata in padella con altre verdure.
CONSERVAZIONE: puoi conservare la rapa in frigorifero per circa una settimana.
STAGIONALITÀ: da ottobre a novembre, poi da novembre ad aprile.
PROVENIENZA: diffusa in tutta la Pianura Padana.
Scalogno
Lo scalogno appartiene alla stessa famiglia delle cipolle e ne condivide molte caratteristiche: anche se di dimensioni più piccole, fa piangere in egual modo. Lo scalogno è sempre formato da diversi strati, ma possiede delle scenografiche striature viola che donano ai nostri piatti un colore unico.
Lo scalogno ha un sapore che è molto difficile da descrivere: pungente, leggermente piccante, spesso anche un po’ dolce (a seconda della varietà). Come accennato, lo scalogno risulta quindi la base perfetta per migliaia di piatti e salse, e può essere consumato sia crudo sia cotto. Scopri qui tutte le ricette a base di scalogno.
CONSERVAZIONE: si conservano fuori frigo in un luogo buio e fresco per diverse settimane.
STAGIONALITÀ: da giugno a luglio.
PROVENIENZA: il più famoso è quello della Romagna, coltivato tra Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna.
Sedano
Il sedano è un ortaggio biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. La pianta produce delle lunghe coste di colore verde e bianco di consistenza soda e croccante. Alle estremità tante foglie, aromatiche e croccanti, che ricordano quelle del prezzemolo (ma più grandi).
In cucina il sedano viene consumato per lo più crudo grazie alla sua croccantezza e al sapore fresco, aromatico. Tuttavia, l’ortaggio è anche la base del famoso soffritto (sedano, carote e cipolla), di brodi e bolliti. Volendo, una volta bollito nell’aceto, può anche essere uno dei protagonisti di una buonissima giardiniera.
CONSERVAZIONE: si conserva in frigorifero per 1-2 settimane.
STAGIONALITÀ: dall’estate fino all’autunno.
PROVENIENZA: i maggiori coltivatori sono Piemonte, Puglia e Lazio.