Frutta blu viola: qual è e quali sono le sue caratteristiche

Il magico colore dal gusto intenso
Il colore blu viola è veramente magico: la frutta di questa tonalità racchiude al suo interno un gusto intenso ed esplosivo.
Pronto a scoprire nel dettaglio questo concentrato di benessere e gusto?
Partiamo intanto con l’elenco completo.
Fichi
I fichi vengono considerati da molti il frutto più antico coltivato dall’uomo. E a buon ragione. La pianta dei fichi è estremamente resistente e capace di adattarsi a terreni molto diversi e a resistere alle malattie. Il frutto è caratterizzato da una buccia commestibile e una dolcissima polpa rossa ricca di piccoli semi.
In cucina il fico ci porta il suo gusto estremamente dolce, perfetto da assaporare così al naturale. Ma il fico è un frutto blu viola che possiamo tranquillamente usare anche nei nostri dessert, oppure accompagnato a saporiti formaggi.
CONSERVAZIONE: sono molto delicati e si conservano in frigorifero per 3-4 giorni.
STAGIONALITÀ: i fichi si raccolgono e consumano tra agosto e settembre.
PROVENIENZA: concentrata nel Sud Italia, in particolare Calabria, Campania e Puglia.
Frutto della Passione (o Maracuja)
Chi non ama il frutto della passione, un frutto esotico viola molto presente durante l’estate? Originario del Sud America, il frutto della passione ha un colore esterno viola, tendente al marrone, una forma rotonda e una buccia dura e raggrinzita, che accoglie al suo interno numerosi semi duri e neri immersi in una polpa gelatinosa, la parte commestibile del frutto. È leggermente più piccolo della granadilla (un suo parente).
In cucina questo frutto ci regala la sua polpa dolce, acidula e leggermente gelatinosa, perfetta gustata al naturale o usata in cucina per dare un tocco esotico e unico a ricette dolci e salate, cocktail e bevande analcoliche.
CONSERVAZIONE: si può conservare in frigorifero per 5/6 giorni. Una volta prelevata la polpa è possibile conservare il frutto della passione anche in congelatore.
STAGIONALITÀ: dipende dal paese di produzione.
PROVENIENZA: Brasile, ma anche Australia, India e Perù.
Mirtillo
Usati presso le antiche popolazioni greche e romane come colorante per tingere le tuniche o le pagine su cui scrivere, i mirtilli iniziarono a essere consumati in gran quantità solo a partire dal XVII secolo.
Oltre alla classica marmellata, i mirtilli si possono utilizzare per preparare tanti piatti sfiziosi: perfetti in accompagnamento alle carni, sono in grado di esaltare il gusto anche dei risotti più tradizionali. Perché allora non provi queste ricette con il mirtillo?
CONSERVAZIONE: si può conservare in frigorifero anche per una settimana.
STAGIONALITÀ: da fine luglio a inizio settembre.
PROVENIENZA: in Italia la produzione si concentra in Trentino Alto-Adige, Lombardia e Veneto.
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Con mora solitamente intendiamo il dolcissimo frutto che qui in Italia troviamo un po’ dappertutto allo stato selvatico. Viene chiamata mora di rovo, proprio perché vengono prodotte da un arbusto selvatico, spinoso, lungo diversi metri e provvisto di spine arcuate (occhio a quando le raccogli!). Un tempo questo frutto viola era considerato un prelibato dessert, anche perché disponibile per soli 30/40 giorni l’anno.
Vista la natura selvatica di questo frutto, il modo migliore per consumarlo è sicuramente al naturale, magari raccolto direttamente dalla pianta durante una passeggiata. All’assaggio ti regalerà un gusto dolce e aromatico, accompagnato dalla croccantezza dei suoi piccoli semi (attento a raccoglierlo maturo, perché da acerbo ha un sapore bello aspro!). La mora è poi perfetta per deliziose confetture, o come decorazione di yogurt e bowl.
CONSERVAZIONE: in frigorifero, fino a 5 giorni.
STAGIONALITÀ: unicamente ad agosto e settembre.
PROVENIENZA: cresce su tutto il territorio nazionale.
Prugne (o susine nere)
Di prugne non ne esiste solo una, ma troviamo tante varietà tutte diverse tra loro! Qui parliamo della classica prugna, o susina nera, particolarmente saporita rispetto alla sua versione gialla. Sul nome del frutto, ci sono diverse teorie: alcuni lo fanno derivare da Susa, città della Persia, probabile luogo d’origine della pianta, altri lo mettono in relazione col latino sucĭnus, ambrato.
Le prugne sono un delizioso spezzafame. In cucina, però, possono essere utilizzate in modo creativo. Ad esempio, potete sfruttarne la polpa per riempire i classici gnocchi, utilizzarle per una fresca bavarese, oppure sceglierle come condimento per la carne. Scopri tutte le ricette con le susine.
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per 5-6 giorni.
STAGIONALITÀ: fine agosto e inizio settembre.
PROVENIENZA: in Italia vengono coltivate in Campania, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Piemonte e Trentino Alto-Adige.
Ribes nero
Il ribes nero è il frutto del Ribes nigrum, pianta nativa della Siberia e del centro e nord dell’Europa. Questo frutto viola cresce in piccoli grappoli, ha una forma tonda, una buccia di colore nero brillante e una polpa dalle stesse caratteristiche.
Il ribes nero, data la sua innegabile bellezza, è ottimo come decorazione di yogurt e dessert: ci regala un gusto dolce ma dalla spiccata scintilla acidula, in grado di portare nei piatti un bel contrasto di sapori.
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per 5-6 giorni.
STAGIONALITÀ: ottimi da fine giungo fino alla fine di luglio.
PROVENIENZA: viene coltivato soprattutto nell’est e nord Europa, ma anche lungo gli stati che si affacciano al Mediterraneo.
Uva nera
Senza semi, fragola, piccola, grande… di uva nera ne esistono davvero tante varietà. Ma ognuna di queste condivide una grande caratteristica: essere irresistibile! Questo frutto cresce in generosi grappoli attaccati alla vite, una pianta rampicante molto diffusa in tutto il nostro Paese. Ovviamente, qui ci riferiamo all’uva nera da tavola, quindi non destinata alla produzione di vino.
Ed eccoci al momento culinario! Questo frutto blu viola ci regala un gusto decisamente dolce e la sua composizione in piccoli acini lo rendono perfetto per un consumo quotidiano, anche fuori casa come semplice snack. Ottima così com’è, l’uva può essere utilizzata anche in deliziose torte, budini e altri dessert. Scopri qui tutte le ricette con l’uva!
CONSERVAZIONE: in frigorifero, fino a una settimana.
STAGIONALITÀ: tra luglio e ottobre.
PROVENIENZA: l’uva nera da tavola è particolarmente diffusa in Puglia e Sicilia.