Verdura rossa: l’elenco completo

Spazio al colore!
Pronto a scoprire nel dettaglio questo concentrato di gusto?
Partiamo intanto con l’elenco completo.
- Barbabietola (o rapa rossa)
- Cavolo rosso
- Cipolla rossa di Tropea
- Peperoncino
- Peperone rosso
- Pomodoro
- Rabarbaro
- Radicchio rosso
- Ravanelli
Barbabietola (o rapa rossa)
Le barbabietole o rape rosse (Beta vulgaris) sono tuberi dall’inconfondibile e particolarissimo colore rosso brillante. Il loro pigmento naturale, la betanina, viene infatti sfruttato anche dall’industria alimentare. La barbabietola rossa non va confusa con la barbabietola da zucchero, anche se appartengono alla stessa famiglia. Di questo ortaggio se ne consumano sia le foglie che la radice. Ottima sia cruda che cotta, ha uno spiccato sapore dolce.
In cucina la barbabietola può essere tranquillamente consumata cruda, magari con qualche goccia di limone. Una volta bollita è poi perfetta per impreziosire zuppe, oppure come contorno per tante altre creazioni.
CONSERVAZIONE: in frigorifero per 1-2 settimane.
STAGIONALITÀ: tra novembre e febbraio.
PROVENIENZA: molto coltivata nell’Est Europa.
Cavolo rosso
Grande protagonista del periodo invernale, il cavolo rosso non può decisamente mancare nelle tavole di chi ama il gusto. Caratterizzato da una forma rotonda abbastanza grande, questo cavolo è composto da diverse foglie sovrapposte che gli conferiscono una consistenza particolarmente croccante e compatta.
Il cavolo rosso è un alimento che si può consumare a crudo, magari tagliato bello sottile e condito con una spruzzata di aceto. Tuttavia è ottimo anche cotto come contorno a piatti della tradizione. Scopri tutte le ricette con il cavolo cappuccio rosso.
CONSERVAZIONE: intero, si mantiene fino a un mese in frigorifero. Una volta tagliato consumarlo entro 5-6 giorni.
STAGIONALITÀ: disponibile tutto l’anno.
PROVENIENZA: diffuso in tutta Italia, soprattutto nel nord.
Cipolla rossa di Tropea
Emozionato? Beh, forse hai semplicemente tagliato un po’ di cipolla rossa di Tropea. È arrivato il momento di scoprire una delle verdure più diffuse nella cucina italiana, base aromatica di molte salse e primi piatti. La cipolla, che esiste in diverse varietà, forme e colori, è un bulbo che cresce sottoterra. È formato da diversi strati (da qui il detto “vestirsi a cipolla”), racchiusi da una pellicola.
Caratterizzata da un sapore più dolce e delicato rispetto alle classiche cipolle, quella di Tropea è una varietà indicata per ricette in cui assume il ruolo di protagonista e dove non viene coperta da altri sapori. Scopri subito tutte le ricette con la cipolla.
CONSERVAZIONE: le cipolle di Tropea si conservano in frigo per diversi giorni.
STAGIONALITÀ: da ottobre a fine marzo.
PROVENIENZA: unicamente Tropea.
Peperoncino
Da molti amato, da tanti odiato, il peperoncino è l’ingrediente perfetto per chi vuole dare ai propri piatti una nota speziata e piccante. Anche se non tutte le tipologie sono piccanti. Anzi, ne troviamo addirittura di dolci! Quella di cui stiamo parlando è la versione appunto piccante, rossa in questo caso. Ha una forma allungata, di cui la dimensione può variare, e al suo interno raccoglie tanti piccoli semi in cui è concentrata la sostanza piccante, detta capsicina.
In cucina il peperoncino viene utilizzato proprio come una spezia per donare ai piatti il suo tipico gusto piccante. Le varietà “più leggere” sono ottime anche a crudo, aggiunte all’insalata o a deliziose preparazioni esotiche.
CONSERVAZIONE: si conservano in frigorifero per una settimana.
STAGIONALITÀ: da agosto fino a ottobre.
PROVENIENZA: dipende dalla varietà.
Peperone rosso
Di peperoni ne esistono tantissime varietà che cambiano a seconda della dolcezza e dal colore. Oggi ti parliamo della varietà rossa, dal sapore deciso e dolce.
In cucina il peperone rosso è ottimo a crudo, visto il suo sapore dolce e la consistenza molto croccante. Provalo per esempio in insalata! Se preferisci, questa verdura è ottima anche cotta (per esempio al forno, magari ripieno). Scopri tutte le ricette con i peperoni.
CONSERVAZIONE: i peperoni rossi si conservano in frigorifero per circa una settimana.
STAGIONALITÀ: da giugno fino alla fine di settembre.
PROVENIENZA: coltivato in tutta Italia.
Pomodoro
Sebbene sia arrivato da noi solo con la scoperta dell’America, il pomodoro ha trovato un habitat perfetto in Italia dove si è sviluppato nel corso degli anni con nuove varietà (datterino, ciliegino, San Marzano, ecc.).
In cucina il pomodoro è così versatile che per descriverne tutti gli usi servirebbero pagine su pagine. Ottimo crudo, eccezionale cotto. Questo è quello che ti serve sapere.
CONSERVAZIONE: si conservano in frigorifero per circa una settimana.
STAGIONALITÀ: da metà giugno fino a fine settembre.
PROVENIENZA: dipende molto dalla varietà, in generale la zona più coltivata è quella del Sud Italia.
Rabarbaro
Il rabarbaro lo troverai qui, ma anche tra la frutta. Il motivo? Beh, devi sapere che in realtà si tratta di una pianta ortaggio ma che, per via delle sue caratteristiche organolettiche, viene spesso utilizzata come frutto. Ecco perché il suo posto è anche questo! L’aspetto è molto simile a quello delle foglie di barbabietola, con uno stelo bello rosso e una foglia apicale.
Il rabarbaro ha un gusto dolce che lo rende perfetto per essere utilizzato proprio come un frutto. Si può usare in piatti salati, anche se nella tradizione anglosassone viene spesso aggiunto a torte e marmellate.
CONSERVAZIONE: si conserva bene in frigorifero, per 2-3 giorni.
STAGIONALITÀ: la raccolta del rabarbaro va da aprile a giugno.
PROVENIENZA: molto coltivato in Europa e Asia.
Radicchio rosso
Del radicchio esistono tantissime varietà ma oggi parliamo di quella rossa. Dalla foglia croccante e dal gusto leggermente amaro, questa verdura rossa è diffusa in tutta Europa (e non solo).
Il gusto leggermente amaro del radicchio è amato in tutto il mondo, tanto che questo ortaggio viene consumato quasi quotidianamente. Ottimo crudo, si presta per moltissime altre ricette, sia primi piatti che secondi. Scopri tutte le ricette con il radicchio.
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per 4-5 giorni.
STAGIONALITÀ: il radicchio si trova tra l’autunno e l’inverno ma arriva sulle nostre tavole anche in primavera.
PROVENIENZA: cresce in quasi tutti i tipi di terreno. È molto diffuso in tutta Italia.
Ravanelli
È arrivato il momento di parlare di un ortaggio un po’ controverso, in quanto possiede un gusto che a molte persone proprio non va a genio. Controverso anche perché, dal punto di vista botanico, i ravanelli sono oggetto di numerosi dibattiti relativi alla corretta classificazione; la presenza di “varietà” esternamente rosso-violacee e di altre bianche o gialle, così come la presenza di ravanelli tondi ed altri allungati, ha dato luogo a diversi metodi di differenziazione. Oggi però, ti parliamo di quella rossa.
In cucina il ravanello viene consumato per lo più crudo, intero o tagliato a fettine sottili. Ha un sapore abbastanza forte che ricorda molto quello della rapa bianca, ma leggermente piccante. Ah, del ravanello si mangiano anche le foglie: prova a usarle per una frittata!
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per 4-5 giorni.
STAGIONALITÀ: il ravanello è pronto tra maggio e luglio.
PROVENIENZA: è molto diffuso in tutta Italia.