Frutta verde: la lista completa

Il dolce colore della natura
La frutta verde è tanta, e ogni tipologia ha le sue caratteristiche.
Pronto a scoprire nel dettaglio questo concentrato di benessere e gusto?
Partiamo intanto con l’elenco completo.
Avocado
La prima frutta verde esotica che scopriamo è l’avocado, eccellenza sempre più diffusa a livello mondiale per le sue innumerevoli proprietà. Questo frutto è caratterizzato da una buccia abbastanza resistente, che nasconde al suo interno una polpa super cremosa. Al centro un grosso seme circolare che, se correttamente trattato, può germinare anche a casa nostra, in semplice acqua.
In cucina l’avocado si consuma unicamente crudo: al naturale, con un filo di olio e sale, o ridotto in crema, magari impreziosito da altri vegetali (come cipolle, pomodorini e coriandolo).
CONSERVAZIONE: l’avocado si conserva in frigorifero per pochi giorni.
STAGIONALITÀ: novembre e dicembre.
PROVENIENZA: i maggiori produttori mondiali sono Messico, Repubblica Domenicana e Colombia.
Chayote
Ecco un’altra frutta verde esotica davvero interessante. Stiamo parlando del Chayote (conosciuto in Italia anche come Sechio o “Zucchina Spinosa”). A primo impatto l’aspetto spinoso di questo frutto non invita ad assaggiarlo, ma una volta eliminata la buccia si scopre una polpa bianca interessante simile a quella della patata.
Nonostante sia un frutto, il suo sapore è tra la zucchina e la zucca gialla, anche se meno dolce. Per questo il chayote viene utilizzato a tutti gli effetti come una verdura, con ricette che spaziano da quelle semplici a quelle più elaborate.
CONSERVAZIONE: il chayote si conserva in frigorifero per 4-5 giorni.
STAGIONALITÀ: stesso periodo delle classiche zucchine.
PROVENIENZA: questo frutto è tipico di Messico e America Centrale.
Cherimoya
Alla frutta verde esotica non piace di certo scherzare. È arrivata la volta della cherimoya, frutto che ricorda vagamente le forme di un carciofo. Basta guardarlo per rimanerne stupiti: all’esterno ha una buccia verde che presenta diverse “scanalature”, come se fosse stata realizzata a mano. Una volta tagliata, la cherimoya rivela una polpa bianca molto compatta, con piccoli e numerosi semini neri.
Assaggiandola troverai un mix perfetto di dolcezza che ti ispirerà un consumo al naturale. Tradizionalmente questo frutto viene utilizzato per realizzare salse agrodolci, anche piccanti.
CONSERVAZIONE: vanno conservati in frigorifero per massimo 3 giorni.
STAGIONALITÀ: disponibile da settembre a gennaio.
PROVENIENZA: il frutto è coltivato perlopiù in Asia meridionale, America Centrale e Sud America.
Combava
Ecco un’altra frutta esotica verde. La combava (o kaffir lime) è un agrume orientale molto diffuso nei paesi asiatici. Il frutto si presenta di piccole dimensioni, con una scorza spessa di un bel verde acceso e molto imperfetta. All’interno troviamo una polpa verde, molto simile a quella del lime. Una piccola curiosità: in latino la pianta si chiama Citrus hystrix. La parola Hystrix, che significa istrice, mette in evidenza la quantità di spine che la pianta possiede.
Passando in cucina, della combava non resta nulla. Sì perché si utilizzata proprio tutto! La scorza infatti viene essiccata e aggiunta ai piatti; le foglie vengono usate per insaporire zuppe; la spremuta aromatica viene aggiunta in molti cocktail.
CONSERVAZIONE: vanno conservati in frigorifero per massimo 7 giorni.
STAGIONALITÀ: disponibile da estate inoltrata.
PROVENIENZA: il frutto è coltivato in Thailandia, Vietnam e Cambogia.
Feijoa
Nel mondo di questo colore, la frutta esotica verde è davvero tanta. Ora scopriamo la feijoa, specialità Sudamericana appartenente alla famiglia delle Mirtaceae, coltivata anche nel Sud Italia. Il frutto esotico di questa pianta è una bacca ovoidale o sferica con la buccia verde-giallognolo, rugosa o liscia a seconda delle varietà. La polpa esterna è spessa, biancastra, granulosa, zuccherina e acidula, molto gradevole. All’interno c’è una sostanza gelatinosa che contiene 20-40 piccoli semi.
In cucina la feijoa ci regala un gusto dolce e allo stesso tempo acidulo che ben si abbina a ricette dolci, ma anche a quelle salate. Ottima anche all’interno di succhi e frullati.
CONSERVAZIONE: vanno conservati in frigorifero per massimo 7 giorni.
STAGIONALITÀ: da marzo a giugno.
PROVENIENZA: molto coltivata in Sudamerica, soprattutto Brasile, Argentina e Colombia.
Finger Lime
Questa frutta verde esotica è davvero particolare, e presto capirai il perché. Il finger lime è una particolare specie di agrume originaria dell’Australia che possiede una grande particolarità: una volta aperta la sua scorza ci si ritrova davanti a tanti piccoli “chicchi” di limone, piccole sfere dal sapore acidulo e molto decorative. Per farti capire meglio, il finger lime viene anche chiamato “limone caviale”.
Il finger lime è molto utilizzato nella cucina moderna per via del suo fattore estetico e la sua consistenza: posato sopra gli alimenti “scoppia” in bocca con il suo succo dolce, fresco e acidulo. Questo particolare agrume è ottimo nei dolci come guarnizione, ma è in grado anche di elevare il sapore di pesce e crostacei.
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per una durata di circa un mese.
STAGIONALITÀ: tra marzo e maggio.
PROVENIENZA: ampiamente diffuso in Australia. La coltivazione sta cominciando anche nel Sud Italia.
Kiwi
Tra la frutta esotica verde, non tutti sanno che il kiwi in realtà è una bacca, prodotta da una specie di liane tipiche dell’Asia Orientale. È un frutto buffo, fuori ispido, marrone e peloso mentre all’interno racchiude una polpa di un forte e acceso color verde smeraldo; qualcuno ha detto che, dato il suo aspetto, si distingue dai frati perché non porta i sandali! Una piccola bacca all’apparenza scorbutica ma dal cuore dolce e tenero.
A tavola il kiwi si consuma perlopiù al naturale, così da approfittare appieno del suo gusto dolce e acidulo allo stesso tempo. Il frutto è ottimo anche per la produzione di succhi, frullati, salse e dessert. Mettiti all’opera, scopri subito tutte le ricette che puoi realizzare con il kiwi!
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per una durata di circa una settimana.
STAGIONALITÀ: in autunno, fino a fine maggio.
PROVENIENZA: le maggiori coltivazioni italiane le troviamo in Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna.
Lime
Tra la frutta esotica verde, il lime ha un posto d’onore. Il motivo? È amatissimo da tutti, in quanto meno acidulo rispetto al limone e con un profumo che richiama subito spiagge assolate e onde del mare. La forma di questo agrume è rotonda, quasi perfetta. Presenta una scorza sottile, di un verde acceso, e una polpa ricca di acqua dello stesso colore.
A tavola il lime appare sotto forma di succo, pronto ad aromatizzare dolci, cocktail o piatti a base di crudi di pesce. Tutto merito della sua polpa molto rinfrescante, dolce e leggermente acidula con note aromatiche floreali.
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per una durata di circa un mese.
STAGIONALITÀ: da dicembre fino a maggio.
PROVENIENZA: il lime è particolarmente diffuso in America Latina, ma si coltiva anche nel Sud Italia.
Mapo
Il mapo è un agrume davvero insolito, soprattutto per il suo aspetto. Ottenuto dall’incrocio di pompelmo e mandarino, questo frutto presenta una forma rotonda, una scorza esterna verde, abbastanza sottile, e… una polpa arancione. Ebbene sì, contrariamente a quanto ci si aspetti, una volta tagliato il mapo si scopre la copia del mandarino. Nell’aspetto sia chiaro, non nel sapore.
A tavola il mapo ci regala un gusto dolce e leggermente acidulo, abbastanza vicino al pompelmo (senza però la caratteristica nota amara). Il suo profumo è inebriante, perfetto per deliziose bevande come spremute e succhi.
CONSERVAZIONE: in frigorifero, per una durata di circa un mese.
STAGIONALITÀ: matura già ad ottobre, e il consumo continua per tutto l’inverno.
PROVENIENZA: viene coltivato sulle coste americane, in Florida e California. Esistono coltivazioni anche in Sicilia e Calabria.
Mela Verde
Rispetto alle cugine rosse e gialle, la mela verde si differenzia per una nota spiccatamente aspra, perfetta per creare abbinamenti davvero sorprendenti. Consistenza di buccia e polpa, invece rimangono per lo più le stesse.
Come tutte le altre mele, anche quelle verdi sono lo snack perfetto da portare sempre con sé. Ovviamente sono ottime crude, mangiate insieme alla buccia, ma con loro in cucina puoi davvero sbizzarrirti: dolci da forno, succhi, piatti di carne… chi più ne ha più ne metta! Scopri allora tutte le ricette che puoi realizzare con le mele.
CONSERVAZIONE: fuori frigo a temperatura ambiente per circa una settimana.
STAGIONALITÀ: ottime nel periodo autunnale.
PROVENIENZA: in generale, la mela verde viene coltivata in tutta Italia, con varietà specifiche territoriali.
Platano
A una semplice prima occhiata ciò che distingue il platano, una frutta esotica verde dalla comune banana è: colore verde della buccia, buccia più fibrosa, polpa soda e asciutta, maggiori dimensioni. A piena maturazione ingiallisce per poi annerire con molta velocità, ed è l’unico modo per poterlo gustare da fresco. Infatti, la caratteristica che distingue maggiormente il platano dalle più comuni banane è relativa alla modalità di consumo: il platano non maturo viene utilizzato per numerose preparazioni culinarie mentre il frutto fresco è, ad eccezione del suo breve momento di maturazione, particolarmente astringente al punto da sembrare completamente acerbo.
Come accennato all’inizio il platano viene per lo più utilizzato cotto, sia in ricette dolci sia in ricette salate. Provalo fritto e ti conquisterà!
CONSERVAZIONE: da 7 a 10 giorni a temperatura ambiente.
STAGIONALITÀ: l’albero del platano fruttifica tutto l’anno.
PROVENIENZA: molto coltivato in India e Malesia.
Pomelo
Il pomelo è un agrume frutto del Citrus maxima o Citrus grandis, albero originario dell’Asia del sud. Insieme con il cedro e il mandarino è considerato uno delle tre specie originarie da cui derivano tutti gli agrumi attualmente esistenti. È l’agrume più grande tra quelli esistenti (cresce fino a 30 cm di diametro e può arrivare a pesare 10 kg) e si presenta molto simile a un pompelmo – anche nel sapore – con buccia liscia di colore verde-giallo con sfumature rosate e dalla polpa caratteristica per essere particolarmente asciutta e ricca di semi con colori che vanno dal giallo al rosa.
A tavola il pomelo viene consumato una volta eliminata tutta la parte bianca che ricopre la polpa, che risulta incredibilmente spugnosa. Si può mangiare così com’è, oppure utilizzato in spremute o succhi. Ti va di sperimentare?
CONSERVAZIONE: a temperatura ambiente per un massimo di 10 giorni.
STAGIONALITÀ: dall’autunno alla primavera.
PROVENIENZA: viene coltivato in Asia, California e Israele.
Uva
Senza semi, piccola, grande… di uva verde ne esistono davvero tante varietà. Ma ognuna di queste condivide una grande caratteristica: essere irresistibili! Questo frutto cresce in generosi grappoli attaccati alla vite, una pianta rampicante molto diffusa in tutto il nostro paese. Ovviamente, qui ci riferiamo all’uva verde da tavola che può essere con o senza semi.
Ed eccoci al momento culinario! Questo frutto verde ci regala un gusto decisamente dolce e la sua composizione in piccoli acini lo rendono perfetto per un consumo quotidiano, anche fuori casa come semplice snack. Ottima così com’è, l’uva può essere utilizzata anche in deliziose torte, budini e altri dessert. Scopri qui tutte le ricette con l’uva!
CONSERVAZIONE: in frigorifero, fino a una settimana.
STAGIONALITÀ: raccolta nei primi giorni di giugno.
PROVENIENZA: diffusa in tutto il territorio italiano.